Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 2639 del 2014

ECLI:IT:TARLE:2014:2639SENT

Massima

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Il silenzio serbato dall'amministrazione competente sull'istanza di rilascio di una concessione demaniale, decorso il termine previsto per la conclusione del relativo procedimento, integra un silenzio-rifiuto impugnabile davanti al giudice amministrativo, il quale, accertata la mancata adozione del provvedimento espresso, può condannare l'amministrazione a provvedere con ogni urgenza sull'istanza presentata, con conseguente obbligo di quest'ultima di adottare un provvedimento motivato, nel rispetto dei principi di imparzialità e buon andamento dell'azione amministrativa di cui all'art. 97 Cost. Infatti, il diritto del privato di ottenere una risposta espressa e tempestiva da parte dell'amministrazione competente costituisce un principio fondamentale dell'ordinamento giuridico, volto a garantire la certezza dei rapporti giuridici e la tutela delle posizioni soggettive dei cittadini nei confronti della pubblica amministrazione. L'inerzia dell'amministrazione, oltre a ledere il legittimo affidamento del privato, determina una compressione del suo diritto di difesa, impedendogli di conoscere le ragioni del diniego e di poterle eventualmente impugnare. Pertanto, il giudice amministrativo, nell'accertare il silenzio-rifiuto, è tenuto a dichiarare l'obbligo dell'amministrazione di provvedere, al fine di assicurare l'effettività della tutela giurisdizionale e il rispetto dei principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa, sanciti dall'art. 97 Cost. Ciò anche al fine di evitare che il privato sia costretto a subire un'indebita compressione dei propri diritti e interessi legittimi, in assenza di una motivata valutazione da parte dell'amministrazione competente.

Sentenza completa

N. 01426/2014
REG.RIC.

N. 02639/2014 REG.PROV.COLL.

N. 01426/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1426 del 2014, proposto da:
Hotel Thalas Srl, rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Lecce, via Mannarino N. 11/A;

contro

Comune di Melendugno, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Lecce, via Garibaldi,43;

per l'accertamento

del silenzio-rifiuto serbato dal Comune di Melendugno sull'istanza di rilascio di concessione demaniale per una spiaggia libera con servizi in località Torre dell'Orso presentata in data 25 novembre 2013, acquisita al protocollo comunale in…

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