Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4928 del 2024

ECLI:IT:TARNA:2024:4928SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esercizio del potere repressivo degli abusi edilizi, può legittimamente ordinare la demolizione di opere realizzate in assenza di titolo abilitativo o in totale difformità dallo stesso, anche in pendenza di domande di condono edilizio, qualora il proprietario non si sia attenuto alle prescrizioni di cui all'art. 35, comma 14, della legge n. 47/1985, che impongono il rispetto di specifiche cautele per la prosecuzione dei lavori. Tuttavia, ove le opere abusive siano di modesta entità e non incidano sull'oggetto della domanda di condono, il provvedimento di demolizione può essere annullato, in quanto la valutazione della loro legittimità rientra nell'ambito del procedimento di concessione del condono stesso. Inoltre, il provvedimento di demolizione, in quanto atto vincolato, non necessita di una specifica motivazione in ordine alla sussistenza di un interesse pubblico concreto e attuale al ripristino della legalità violata, essendo sufficiente l'indicazione dei presupposti di fatto e di diritto che giustificano l'adozione della misura sanzionatoria. Tuttavia, ove la situazione sottesa al provvedimento si dimostri particolarmente complessa, l'omissione della comunicazione di avvio del procedimento può determinare l'illegittimità del provvedimento stesso, qualora tale omissione abbia impedito al destinatario di dedurre argomentazioni idonee a determinare l'emanazione di un provvedimento con contenuto diverso.

Sentenza completa

Pubblicato il 12/09/2024

N. 04928/2024 REG.PROV.COLL.

N. 01100/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1100 del 2020, proposto da Giacomo Sorrentino e Giuseppe Sorrentino, rappresentati e difesi, anche disgiuntamente, dagli avv. ti Luigi Ascione e Sergio Turturiello, con domicilio fisico eletto presso lo studio di quest’ultimo in Napoli, Viale A. Gramsci n. 16, e con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Torre del Greco, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall’avv. Francesco Nappo, dell’Avvocatura Civica, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l’annullamento

“a) della ordinanza R.O. n. 411 del 31.12.…

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