Tribunale regionale di Giustizia Amministrativa Trentino Alto Adige - Trento sentenza n. 130 del 2014

ECLI:IT:TRGATN:2014:130SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di pianificazione urbanistica che imprime una determinata destinazione d'uso a terreni di proprietà privata deve essere adottato nel rispetto dei principi di proporzionalità e ragionevolezza, contemperando adeguatamente gli interessi pubblici e privati coinvolti. L'Amministrazione è tenuta a motivare in modo esaustivo le ragioni che giustificano la scelta di destinare i suoli a biotopo, pascolo o bosco, dimostrando la necessità e l'idoneità di tale vincolo in relazione alle specifiche caratteristiche dei terreni e alle esigenze di tutela ambientale e paesaggistica. Il proprietario privato ha diritto di ottenere un equo contemperamento del proprio interesse alla libera utilizzazione del proprio fondo con l'interesse pubblico alla conservazione di aree di pregio naturalistico, attraverso un'adeguata ponderazione degli interessi in gioco e l'adozione di misure proporzionate allo scopo perseguito. L'Amministrazione non può imporre vincoli urbanistici eccessivamente gravosi o sproporzionati, che incidano in modo irragionevole sul diritto di proprietà, senza fornire una congrua e convincente giustificazione. In caso di impugnazione del provvedimento, il giudice amministrativo è tenuto a verificare la legittimità dell'atto, accertando la sussistenza dei presupposti di fatto e di diritto che ne hanno giustificato l'adozione, nonché la proporzionalità e ragionevolezza della scelta effettuata.

Sentenza completa

N. 00271/2007
REG.RIC.

N. 00130/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00271/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa di Trento

(Sezione Unica)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 271 del 2007, proposto da:
Luciana Paoli Filippi, Paola Maria Filippi e Giuliano Filippi, rappresentati e difesi dall'avv. Sergio Dragogna e con domicilio eletto presso il suo studio in Trento, via S. Pietro, n. 62

contro

- Provincia autonoma di Trento, in persona del Presidente pro tempore, rappresentata e difesa dagli avv.ti Nicolò Pedrazzoli, Viviana Biasetti e Giuliana Fozzer ed elettivamente domiciliata presso l’Avvocatura della Provincia in Trento, Piazza Dante, n. 15;
- Comune di Lomaso, non costituito in giudizio

per l'annullamento

- della deliberazione della Giunta …

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