Cassazione penale Sez. V sentenza n. 1237 del 14 gennaio 2003

ECLI:IT:CASS:2003:1237PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel valutare la persistenza delle esigenze cautelari che hanno giustificato l'applicazione di una misura cautelare, deve tenere conto non solo del decorso del tempo dall'esecuzione della misura, ma anche della concreta situazione dell'indagato, con particolare riferimento alla sua condotta successiva, alle prospettive lavorative e alle sue condizioni familiari. Tuttavia, il mero decorso del tempo non è di per sé sufficiente a determinare l'affievolimento delle esigenze cautelari, essendo necessario che l'indagato fornisca elementi concreti e adeguatamente documentati a sostegno della sua richiesta di revoca o sostituzione della misura. Il giudice, nel motivare il proprio provvedimento, deve dare conto in modo esplicito e logico delle ragioni per le quali ritiene che le esigenze cautelari permangano, anche in presenza delle deduzioni difensive, senza che tale valutazione possa essere sindacata in sede di legittimità, salvo vizi di manifesta illogicità o irragionevolezza.

Sentenza completa

1. - Con ordinanza del 25 marzo 2002, il G.I.P. del Tribunale di Potenza rigettava l'istanza di S. G. volta ad ottenere la revoca della misura degli arresti domiciliari -o la sua sostituzione con altra meno afflittiva- disposta a suo carico in quanto indagato per i reati di cui agli artt. 416, 219 cpv. n. 1, 216, commi primo e secondo, 223, comma primo, e 236 della legge fallimentare. Pronunciando sull'appello proposto nell'interesse dell'indagato, il Tribunale di Potenza, con l'ordinanza in epigrafe indicata, confermava il provvedimento impugnato, con conseguenziali statuizioni. Avverso l'anzidetta ordinanza, il difensore dello stesso S. propone ora ricorso per cassazione, lamentando l'erronea applicazione della legge pende, con riferimento agli artt. 274 e 275 c. p.p., in relazione all'art. 606, lett. b), c. p.p. nonché la mancanza o la manifesta illogicità della motivazione, ai sensi dello stesso art. 606, lett. e) del codice di ri…

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