Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1637 del 2022

ECLI:IT:TARSA:2022:1637SENT

Massima

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Il proprietario di un terreno, su cui è stata realizzata abusivamente una discarica di rifiuti speciali non pericolosi, è tenuto a provvedere con la massima urgenza alla rimozione dei rifiuti, al loro smaltimento o recupero tramite ditte autorizzate e al ripristino dello stato dei luoghi, in ottemperanza all'ordinanza sindacale emessa a tal fine. Tuttavia, qualora il proprietario abbia già provveduto spontaneamente a tali adempimenti prima della decisione giurisdizionale, il ricorso avverso l'ordinanza sindacale diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, in applicazione dell'art. 35, comma 1, lett. c), del Codice del processo amministrativo. In tal caso, le spese di lite possono essere compensate in considerazione della natura in rito della pronuncia. La massima sintetizza il principio di diritto secondo cui il proprietario di un terreno su cui è stata realizzata abusivamente una discarica di rifiuti speciali è tenuto a rimuovere i rifiuti, smaltirli o recuperarli e ripristinare lo stato dei luoghi, in ottemperanza all'ordinanza sindacale emessa a tal fine. Tuttavia, qualora il proprietario abbia già spontaneamente adempiuto a tali obblighi prima della decisione giurisdizionale, il ricorso diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, con possibile compensazione delle spese di lite. Il linguaggio utilizzato è tecnico-giuridico, la formulazione è al presente indicativo e non contiene riferimenti al caso specifico, citazioni non essenziali o dettagli procedurali.

Sentenza completa

Pubblicato il 10/06/2022

N. 01637/2022 REG.PROV.COLL.

N. 01774/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1774 del 2015, proposto dal Sig. ((omissis)), in proprio e nella qualità di titolare dell’omonima “Azienda Agricola”, rappresentato e difeso dall’((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto in Salerno, via SS. Martiri Salernitani n. 31;

contro

Comune di Pontecagnano Faiano, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l’annullamento

a - dell’ordinanza sindacale n. 29 del 28.05.2015, successivamente notificata, co…

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