Cassazione penale Sez. V sentenza n. 2398 del 19 gennaio 2010

ECLI:IT:CASS:2010:2398PEN

Massima

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Il falso ideologico commesso dal privato in atto pubblico al fine di ottenere indebitamente un'erogazione pubblica di natura assistenziale, come l'esenzione dal ticket per prestazioni sanitarie, integra una mera violazione amministrativa ai sensi dell'art. 316-ter, comma 2, c.p. e non il reato di falso ideologico di cui all'art. 483 c.p., essendo assorbito nella fattispecie di indebita percezione di erogazioni pubbliche. In tali casi, il fatto non è previsto dalla legge come reato e gli atti devono essere trasmessi all'autorità amministrativa competente per l'irrogazione della relativa sanzione amministrativa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AMBROSINI Giangiulio - Presidente

Dott. CARROZZA Arturo - Consigliere

Dott. AMATO Alfonso - rel. Consigliere

Dott. ROTELLA Mario - Consigliere

Dott. BRUNO ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Co. Ag. N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 9381/2008 CORTE APPELLO di NAPOLI, del 02/03/2009;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

Udita in PUBBLICA UDIENZA del 02/12/2009 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ((omissis));

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. G. D'Angelo, che ha concluso per l'inamm.ta'.

MOTIVI DELLA DECISIONE

Il Tribunale di S. M. Capua Vetere cond…

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