Cassazione penale Sez. VI ordinanza n. 20655 del 22 maggio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:20655PEN

Massima

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Il giudice, nel disporre la sostituzione di una misura cautelare con una più gravosa a seguito dell'accertata violazione delle prescrizioni imposte, è tenuto a procedere all'interrogatorio dell'indagato ai sensi dell'art. 294 c.p.p., al fine di valutare compiutamente tutte le circostanze di fatto, oggettive e soggettive, relative alla trasgressione addebitata, anche nell'ipotesi di cui all'art. 276, comma 1-ter, c.p.p., in cui tale sostituzione è prevista come conseguenza automatica. Ciò in ragione dell'esigenza di assicurare il tempestivo contraddittorio sulla effettiva esistenza della violazione e sulle eventuali cause giustificative della medesima, atteso che l'aggravamento della misura, pur se obbligatorio, presuppone comunque una valutazione da parte del giudice circa i parametri indicati dall'art. 276 c.p.p., comma 1. La necessità dell'interrogatorio di garanzia, in tale ipotesi, trova fondamento nel principio del contraddittorio e del diritto di difesa dell'indagato, a tutela del quale l'ordinamento prevede tale adempimento, a prescindere dalla natura sanzionatoria o automatica della sostituzione della misura cautelare.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Magistrati:

Dott. DE ROBERTO Giovann - Presidente

Dott. DI VIRGINIO Adolfo - Consigliere

Dott. CORTESE Arturo - Consigliere

Dott. DOGLIOTTI Massimo - Consigliere

Dott. CONTI Giovann - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

PR. Ro. contro ordinanza del Tribunale di Roma in data 29.10.2007;

Letti gli atti;

udita la relazione del Consigliere Dott. DI VIRGINIO Adolfo;

udite le conclusioni del P.G. Dott. CONSOLO Santi, che ha chiesto la rimessione del ricorso alle Sezioni Unite e in subordine l'annullamento senza rinvio dell'ordinanza.

OSSERVA

Ricorre PR. Ro. , per il tramite del proprio difensore, avverso ordinanza del Tribunale di Roma in data 29.10.2007, che ha rigettato il suo…

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