Cassazione civile Sez. II ordinanza n. 6878 del 14 marzo 2024

ECLI:IT:CASS:2024:6878CIV

Massima

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Il mancato rispetto del termine perentorio concesso per la rinnovazione della notificazione dell'atto di appello, disposta dal giudice a seguito dell'esito negativo della prima notificazione, determina l'improcedibilità dell'impugnazione, a prescindere dalla natura del vizio della notificazione originaria, in quanto il principio di non rilevabilità della nullità dell'atto per il raggiungimento dello scopo si riferisce esclusivamente alle ipotesi di inosservanza di forme in senso stretto e non di termini perentori. Pertanto, il giudizio d'appello non può proseguire qualora l'appellante non abbia provveduto alla rinnovazione della notificazione entro il termine perentorio fissato dal giudice, a nulla rilevando l'eventuale costituzione in giudizio della parte appellata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MANNA Felice - Presidente

Dott. CAVALLINO Linalisa - Consigliere

Dott. GUIDA Riccardo - Consigliere

Dott. BESSO MARCHEIS Chiara - Consigliere Rel.

Dott. VARRONE Luca - Consigliere

ha pronunciato la seguente

ORDINANZA
sul ricorso iscritto al n. 23798-2020 R.G. proposto da:
Ci.Vi., rappresentato e difeso dall'avvocato AZ. AN. (Omissis);
- ricorrente -
Contro
COMUNE di BARI, elettivamente domiciliato in ROMA, (...), presso lo studio dell'avvocato CA. FA. (Omissis), rappresentato e difeso dall'avvocato LA. AL. (Omissis);
- contro ricorrente -
avverso la SENTENZA del TRIBUNALE di BARI n. 1423-2020, depositata il 27-05-2020.
Udita la relazione svolta nella camera di consiglio del 17-10-2023 dal Consigliere CHIARA BESSO MARCHEIS.
PREMESSO CHE
1. …

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