Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3187 del 2019

ECLI:IT:TARNA:2019:3187SENT

Massima

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Il ripristino dello stato dei luoghi è dovuto per gli interventi edilizi realizzati senza titolo abilitativo, anche se di modesta entità o di carattere pertinenziale, in zone soggette a vincoli paesaggistici e ambientali. La presentazione di una domanda di condono edilizio o di una comunicazione di inizio lavori per interventi di manutenzione non esclude l'applicazione della sanzione ripristinatoria, in assenza di espressa autorizzazione per opere ulteriori rispetto a quelle oggetto della procedura di sanatoria. Il principio di diritto è che la tutela dei beni protetti, in tali contesti, prevale sulla valutazione della rilevanza dimensionale o funzionale degli abusi, imponendo il ripristino dello stato dei luoghi come misura necessaria per assicurare l'effettività della disciplina urbanistica ed edilizia e la salvaguardia dei valori paesaggistici e ambientali. Ciò in quanto gli interventi non autorizzati, anche se di modesta entità, comportano comunque una modificazione della sagoma e dei prospetti dell'edificio, in contrasto con le prescrizioni poste a tutela del territorio. Pertanto, l'ordine di demolizione di opere abusive realizzate in assenza di titolo in zone vincolate è legittimo, a prescindere dalla loro qualificazione come interventi di manutenzione o pertinenziali, essendo necessario il ripristino dello stato dei luoghi per assicurare l'effettività della disciplina urbanistica ed edilizia e la salvaguardia dei valori paesaggistici e ambientali.

Sentenza completa

Pubblicato il 12/06/2019

N. 03187/2019 REG.PROV.COLL.

N. 01019/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1019 del 2015, proposto da ((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), domiciliati per legge in Napoli, presso la Segreteria del T.A.R. Campania, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Torre del Greco, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), presso lo stesso domiciliato elettivamente in Napoli, via ((omissis)), n. 3, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

della determina dirigenziale n. 1850 del 22/12/2014 con …

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