Cassazione civile Sez. III sentenza n. 21984 del 24 ottobre 2011

ECLI:IT:CASS:2011:21984CIV

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così formulato: La responsabilità del socio accomandante di una società in accomandita semplice per gli atti di gestione compiuti dal socio accomandatario sussiste anche quando il socio accomandante abbia personalmente eseguito tali atti, salvo che non dimostri di aver agito senza colpa e di aver vigilato sull'operato del socio accomandatario. Pertanto, il socio accomandante non può sottrarsi alla responsabilità per gli atti di gestione compiuti nell'interesse della società, adducendo la propria qualifica di socio accomandante e l'assenza di poteri gestori, essendo tenuto a vigilare sull'operato del socio accomandatario e a rispondere in solido con quest'ultimo per gli atti di gestione posti in essere. La responsabilità del socio accomandante non viene meno neppure qualora egli dimostri di aver agito senza colpa, in quanto la sua posizione di socio lo obbliga comunque a vigilare sull'attività gestoria del socio accomandatario, rispondendo in solido con quest'ultimo per gli atti di gestione compiuti nell'interesse della società. La Corte di cassazione ha infatti affermato che il socio accomandante, pur non avendo poteri gestori, è comunque tenuto a vigilare sull'operato del socio accomandatario, rispondendo in solido con quest'ultimo per gli atti di gestione posti in essere nell'interesse della società, salvo che non dimostri di aver agito senza colpa. Pertanto, il socio accomandante non può sottrarsi alla responsabilità per gli atti di gestione compiuti nell'interesse della società, adducendo la propria qualifica di socio accomandante e l'assenza di poteri gestori, essendo tenuto a vigilare sull'operato del socio accomandatario e a rispondere in solido con quest'ultimo per gli atti di gestione posti in essere.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FINOCCHIARO Mario - Presidente

Dott. CARLEO Giovanni - Consigliere

Dott. VIVALDI Roberta - Consigliere

Dott. AMENDOLA Adelaide - Consigliere

Dott. D'AMICO Paolo - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso 20680-2009 proposto da:

RI. MO. (OMESSO), RI. RO. (OMESSO), in proprio e nella qualita' di soci accomandatari della EL.DA s.a.s. di Ri. Ro. & C, elettivamente domiciliati in ROMA, VIA DEI CONDOTTI 9, presso lo studio dell'avvocato MORIGI ENRICO, che li rappresenta e difende unitamente all'avvocato CELANI CARLO, giusto mandato in atti;

- ricorrenti -

contro

CU. PI. (OMESSO), in p…

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