Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 29292 del 26 giugno 2018

ECLI:IT:CASS:2018:29292PEN

Massima

Generata da Simpliciter
La sottrazione di un bene mobile altrui mediante destrezza, ai fini dell'integrazione dell'aggravante di cui all'art. 625, comma 1, n. 4 c.p., richiede una condotta attiva e qualificata dell'agente, caratterizzata da particolari abilità, astuzia o avvedutezza, idonea a sorprendere, attenuare o eludere la sorveglianza del detentore sulla res, non essendo sufficiente il mero approfittamento di situazioni di disattenzione o momentaneo allontanamento del detentore medesimo non provocate dall'agente. Pertanto, integra l'aggravante della destrezza il furto commesso da chi, pur approfittando della distrazione della vittima, pone in essere una condotta attiva connotata da abilità ed avvedutezza, come abbassarsi per non farsi vedere, frugare nelle tasche della vittima e prelevare furtivamente il bene, senza limitarsi a cogliere una situazione di disattenzione o momentaneo allontanamento del detentore.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PICCIALLI Patrizia - Presidente

Dott. CAPPELLO Gabriella - Consigliere

Dott. RANALDI Alessandro - Consigliere

Dott. CENCI Daniele - rel. Consigliere

Dott. PAVICH Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 09/12/2016 della CORTE APPELLO di TORINO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. DANIELE CENCI;
Udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dr. TAMPIERI LUCA che ha concluso per l'annullamento senza rinvio per mancanza di querela.
RITENUTO IN FATTO
1.La Corte di appello di Torino il 9 dicembre 2016, in parziale riforma della sentenza resa al…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.