Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5863 del 2016

ECLI:IT:TARNA:2016:5863SENT

Massima

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Il Comune ha l'obbligo di concludere il procedimento sanzionatorio per la rimozione di opere edilizie abusive, adottando tutti gli atti e le operazioni giuridiche e materiali necessari all'esecuzione dell'ordine di demolizione, anche in caso di perdurante inerzia del proprietario. Tale obbligo discende dal combinato disposto degli artt. 2 e 21-quater della L. n. 241/1990, che impongono all'amministrazione di concludere il procedimento con un provvedimento espresso e di dare immediata esecuzione ai propri provvedimenti amministrativi efficaci. Il mancato adempimento di tale obbligo configura un'inerzia rilevante ai fini del ricorso avverso il silenzio, anche quando l'ordine di demolizione sia già stato emanato ma non portato a compimento. Inoltre, il Comune ha il dovere di attivare d'ufficio i propri poteri di vigilanza e repressione degli abusi edilizi, una volta accertata l'assenza di un regolare titolo abilitativo per la realizzazione degli immobili, senza necessità di apposita istanza da parte dei privati interessati. In caso di perdurante inerzia del Comune, il giudice amministrativo può nominare un commissario ad acta per l'adozione dei provvedimenti necessari all'esecuzione dell'ordine di demolizione, con addebito delle relative spese a carico dell'amministrazione inadempiente.

Sentenza completa

Pubblicato il 20/12/2016

N. 05863/2016 REG.PROV.COLL.

N. 03947/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3947 del 2016, proposto da:
Carmela Buonocore, rappresentata e difesa dagli avvocati Massimiliano Orlando C.F. RLNMSM71P27G813S, Luigi Ferrara C.F. FRRLGU66M16F912P, con domicilio in Napoli, presso la Segreteria Tar Campania, piazza Municipio 64;

contro

Comune di Vico Equense, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato Emilia Dubbioso C.F. DBBMLE76R71L845J, con domicilio in Napoli, presso la Segreteria Tar Campania, piazza Municipio 64;

nei confronti di

Andrea Buonocore, Giuseppe Buonocore, Lea Buonocore non costituiti in giudizio;

per l'annullame…

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