Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 343 del 2018

ECLI:IT:TARTOS:2018:343SENT

Massima

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Il provvedimento con cui viene ingiunta la demolizione di un immobile abusivo, per la sua natura vincolata e rigidamente ancorata al ricorrere dei relativi presupposti in fatto e in diritto, non richiede motivazione in ordine alle ragioni di pubblico interesse (diverse da quelle inerenti al ripristino della legittimità violata) che impongono la rimozione dell'abuso. Tale principio non ammette deroghe neppure nell'ipotesi in cui l'ingiunzione di demolizione intervenga a distanza di tempo dalla realizzazione dell'abuso, il titolare attuale non sia responsabile dell'abuso e il trasferimento non denoti intenti elusivi dell'onere di ripristino. L'amministrazione, una volta accertata l'inottemperanza all'ordine di demolizione, può procedere all'acquisizione gratuita al patrimonio comunale delle opere abusive e delle relative pertinenze, senza che sia necessaria la previa notifica del verbale di accertamento dell'inottemperanza, trattandosi di atto meramente ricognitivo e non dispositivo. L'individuazione dell'area da acquisire può avvenire anche mediante il richiamo all'ordinanza di demolizione, senza necessità di una puntuale delimitazione catastale, essendo sufficiente l'indicazione della superficie complessiva, specie quando si tratti di parti di un unico fondo caratterizzato da una sua distinzione catastale.

Sentenza completa

Pubblicato il 07/03/2018

N. 00343/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00208/2002 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 208 del 2002, proposto da:
((omissis)) e, ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)) quali eredi di ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Firenze, via ((omissis)) 14;

contro

Comune di Prato, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Firenze, via Masaccio 172;

per l'annullamento

a) del provvedimento del Dirigente del Servizio Istanze Edilizie del Comune di Prato del 9.11.2001, per l'acquisizione gratuita…

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