Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3607 del 2018

ECLI:IT:TARNA:2018:3607SENT

Massima

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Il proprietario di un immobile non può realizzare opere edilizie abusive, anche se di modeste dimensioni e prive di autonoma rilevanza urbanistico-funzionale, senza il necessario titolo abilitativo, in quanto la mancanza di tale titolo comporta l'illegittimità dell'intervento, indipendentemente dalla destinazione del locale realizzato e dalla sua natura di pertinenza dell'abitazione principale. L'amministrazione comunale è legittimata ad ordinare la demolizione di tali opere abusive, anche nei confronti dell'attuale proprietario che non ne sia stato il committente, in quanto il divieto di realizzare interventi edilizi senza titolo abilitativo e l'obbligo di ripristino dello stato dei luoghi si impongono al proprietario pro tempore dell'immobile. L'onere di provare la legittimità dell'intervento edilizio, anche attraverso la produzione del titolo originario, grava sul proprietario, non potendo l'indisponibilità di tale documentazione presso l'amministrazione comunale invertire tale onere probatorio. Inoltre, il proprietario non può invocare la natura pertinenziale del locale realizzato per sottrarsi all'ordine di demolizione, in quanto il concetto di pertinenza in ambito edilizio ha un significato più circoscritto, fondato sulla mancanza di autonoma utilizzazione e di autonomo valore del manufatto, nonché sulle ridotte dimensioni dello stesso, tali da non alterare in modo significativo l'assetto del territorio o incidere sul carico urbanistico, caratteristiche la cui sussistenza deve essere dimostrata dall'interessato.

Sentenza completa

Pubblicato il 31/05/2018

N. 03607/2018 REG.PROV.COLL.

N. 05144/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5144 del 2016, proposto da
D'Anna Rosa e Febbraio Salvatore, rappresentati e difesi dagli avvocati Marco Febbraio e Andreina Esposito e domiciliati, ai sensi dell’art. 25 c.p.a., presso la Segreteria del T.A.R. Campania in Napoli, piazza Municipio;

contro

Comune di Cardito, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

previa sospensione dell'efficacia,

dell'ordinanza di demolizione n. 34 del 19.07.2016, con la quale il Comune di Cardito ha ordinato ai ricorrenti la demolizione nel termine di 90 giorni delle opere abusivamente realizzate senza il permesso di cos…

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