Cassazione civile Sez. III sentenza n. 25457 del 18 dicembre 2015

ECLI:IT:CASS:2015:25457CIV

Massima

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Il ricorso per cassazione non può essere concepito come un terzo grado di giudizio di merito, ma deve limitarsi a censurare specificamente le violazioni di legge e i vizi della motivazione della sentenza impugnata. Il giudice di legittimità non può procedere a una nuova valutazione e determinazione del danno, ma deve verificare la correttezza e la congruità della motivazione adottata dal giudice di merito nell'ambito del suo potere discrezionale di apprezzamento. Le parti ricorrenti hanno l'onere di confutare puntualmente le ragioni poste a fondamento della decisione impugnata, non essendo sufficiente la mera doglianza di una inadeguata liquidazione del danno. Il ricorso per cassazione, pertanto, è inammissibile laddove manchi di specificità e si limiti a una generica censura della sentenza, senza alcuna confutazione delle argomentazioni in essa contenute.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BERRUTI ((omissis)) - Presidente

Dott. PETTI Giovanni B. - Consigliere

Dott. SPIRITO Angelo - rel. Consigliere

Dott. TRAVAGLINO Giacomo - Consigliere

Dott. PELLECCHIA Antonella - Consigliere

ha pronunciato la seguente:


SENTENZA
sul ricorso 28792/2012 proposto da:
(OMISSIS) (OMISSIS), (OMISSIS) (OMISSIS), (OMISSIS) (OMISSIS), (OMISSIS) (OMISSIS), domiciliate ex lege in ROMA presso la CANCELLERIA DELLA CORTE DI CASSAZIONE, rappresentate e difese dagli avvocati (OMISSIS), (OMISSIS) giusta procura speciale a margine del ricorso;
- ricorrenti -
contro
(OMISSIS) SA e con Rappresentanza Generale per l'Italia in person…

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