La sospensione della patente di guida disposta dal Prefetto in esecuzione di una sentenza penale di condanna per reato stradale è di competenza del giudice ordinario, che può essere adito con opposizione ai sensi dell'art. 205 del codice della strada. Il Tribunale amministrativo regionale è pertanto privo di giurisdizione per conoscere di tale provvedimento prefettizio, essendo la relativa controversia devoluta alla cognizione del giudice ordinario, il quale è chiamato a valutare la legittimità della sanzione accessoria della sospensione della patente, anche in relazione alla eventuale sospensione della condanna penale e all'entrata in vigore della nuova disciplina sanzionatoria prevista dal codice della strada. Il giudizio di opposizione avverso il provvedimento prefettizio di sospensione della patente è regolato dalle disposizioni di cui agli artt. 22 e 23 della legge n. 689/1981, che attribuiscono la relativa giurisdizione al giudice ordinario. Pertanto, il ricorso avverso il provvedimento prefettizio di sospensione della patente di guida deve essere dichiarato inammissibile per difetto di giurisdizione del giudice amministrativo, essendo la controversia devoluta alla cognizione del giudice ordinario.