Cassazione penale Sez. I sentenza n. 24430 del 7 giugno 2023

ECLI:IT:CASS:2023:24430PEN

Massima

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Il giudizio di pericolosità sociale di un soggetto affetto da disturbo bipolare con fasi maniacali, che ha commesso fatti di reato, può essere confermato anche in assenza di una nuova perizia psichiatrica, qualora il tribunale di sorveglianza accerti, sulla base di una motivazione esente da vizi logici o giuridici, che il soggetto non abbia raggiunto un adeguato equilibrio nella gestione della propria patologia e nella consapevolezza della necessità del supporto terapeutico e farmacologico, permanendo pertanto il rischio di nuove crisi di aggressività. In tali casi, il mantenimento della misura di sicurezza della libertà vigilata risulta giustificato, in quanto finalizzato alla prevenzione e al controllo delle situazioni di stress che possono determinare il riemergere della pericolosità sociale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROCCHI Giacomo - Presidente

Dott. BIANCHI Michele - rel. Consigliere

Dott. POSCIA Giorgio - Consigliere

Dott. CAPPUCCIO Daniele - Consigliere

Dott. MONACO ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 25/01/2022 del TRIB. SORVEGLIANZA di TRIESTE udita la relazione svolta dal Consigliere MICHELE BIANCHI;
lette le conclusioni del PG Dott. ((omissis)) che ha chiesto la dichiarazione di inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza depositata in data 26 gennaio 2022 il Tribunale di sorveglianza di Trieste ha respinto l'appello, proposto da (OMISSIS), avverso l'ordinanza 9 giugno 2021 del magistrato di sor…

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