Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3136 del 2013

ECLI:IT:TARNA:2013:3136SENT

Massima

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Il Comune, nell'esercizio del proprio potere di vigilanza e repressione degli abusi edilizi, può legittimamente ordinare la demolizione di opere realizzate senza i prescritti titoli abilitativi, anche in assenza di accertato danno ambientale, senza dover previamente comunicare l'avvio del procedimento sanzionatorio e senza dover acquisire il parere della Commissione edilizia integrata da esperti in materia ambientale. Il potere di ingiunzione della demolizione rientra nella competenza del dirigente comunale e non del Sindaco, trattandosi di un tipico potere gestionale. La pendenza di una domanda di accertamento di conformità edilizia relativa ad opere diverse da quelle sanzionate non impedisce l'esercizio del potere di demolizione, in assenza di specifiche istanze di sanatoria riferite alle opere abusive oggetto del provvedimento impugnato.

Sentenza completa

N. 03469/1999
REG.RIC.

N. 03136/2013 REG.PROV.COLL.

N. 03469/1999 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3469 del 1999, proposto da:
PAESANO LUCIANO, rappresentato e difeso dall’Avv. Giampaolo Buono come da procura a margine del ricorso, domiciliato nella segreteria del T.A.R. Campania;

contro

Comune di Barano D'Ischia in persona del Sindaco pro tempore, non costituito in giudizio;

per l'annullamento dell’ordinanza n. 36\99 del 2 gennaio 1999, recante ordine di sospensione lavori e demolizione di opere realizzate in via Bosco dei Conti.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti tutti gli atti della causa;

Visto il decreto di perenzione n. 21729 del 5 ottobre 2012 e…

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