Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 2205 del 2013

ECLI:IT:TARLE:2013:2205SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: L'amministrazione pubblica, nell'esercitare i propri poteri di autotutela per l'annullamento di atti amministrativi, deve valutare in modo concreto e specifico l'interesse pubblico sotteso all'annullamento, tenendo conto del tempo trascorso dall'adozione dell'atto e dell'affidamento maturato dai destinatari. L'annullamento d'ufficio non può fondarsi sulla mera esigenza di ripristinare la legalità violata o su generiche finalità di buon andamento e imparzialità, ma richiede una adeguata motivazione che dia conto della sussistenza di un interesse pubblico attuale e prevalente rispetto agli interessi privati consolidatisi nel tempo. Il mancato rispetto di tali limiti determina l'illegittimità dell'esercizio del potere di autotutela.

Sentenza completa

N. 00706/2012
REG.RIC.

N. 02205/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00706/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Seconda

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 706 del 2012, proposto da:
((omissis)), ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dei difensori in Lecce, via ((omissis)) n. 112;

contro

Provincia di Lecce, rappresentata e difesa dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv.to ((omissis)) in Lecce, via Garibaldi n. 43;

per l'annullamento

- della delibera n. 22 del 27 febbraio 2012 della Giunta provinciale di Lecce, avente ad oggetto: «Riesame procedura di stabilizzazione. Provvedimenti»;

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