Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 1167 del 2020

ECLI:IT:TARPA:2020:1167SENT

Massima

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Il piano regolatore generale (PRG) è uno strumento di pianificazione urbanistica che disciplina l'uso e la destinazione dei suoli in un determinato territorio comunale. L'approvazione del PRG da parte dell'Assessorato Regionale competente deve avvenire nel rispetto dei termini perentori previsti dalla legge regionale, che decorrono dalla data di acquisizione della documentazione completa relativa al Piano. L'Assessorato, nell'esercizio della sua ampia discrezionalità in materia di pianificazione territoriale, può modificare le destinazioni urbanistiche previste dal PRG adottato dal Comune, purché tale modifica sia adeguatamente motivata e non risulti manifestamente irragionevole o arbitraria. In particolare, la riclassificazione di un'area da zona edificabile a zona agricola o a nuovi insediamenti residenziali non richiede una motivazione "rafforzata" da parte dell'Amministrazione, salvo che non ricorrano specifiche situazioni di affidamento qualificato del privato, come ad esempio la presenza di convenzioni di lottizzazione o di accordi con il Comune. Inoltre, l'Assessorato, nel valutare le controdeduzioni del Comune, è tenuto a considerare la situazione reale dei luoghi, anche in relazione al livello di edificazione esistente, senza incorrere in difetti istruttori o travisamento dei fatti. Infine, la legittimità delle norme di attuazione del PRG e del regolamento edilizio deve essere valutata con riferimento a specifici vizi denunciati e non in termini meramente generici o ipotetici.

Sentenza completa

Pubblicato il 15/06/2020

N. 01167/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00899/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 899 del 2019, proposto da
Gesuela Bottone, rappresentata e difesa dagli avvocati Gaetano Caponnetto e Vincenzo Caponnetto, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Regione Siciliana - Assessorato Territorio e Ambiente, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale, domiciliataria
ex lege
in Palermo, via Valerio Villareale n. 6;

nei confronti

Comune di Favara, in persona del Sindaco
pro tempore
, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

del Decreto reso l…

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