Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 15 del 2012

ECLI:IT:TARMI:2012:15SENT

Massima

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La destinazione di un'area di proprietà privata a verde privato nell'ambito di una variante urbanistica non costituisce un vincolo espropriativo, ma espressione della potestà conformativa della pianificazione urbanistica, che non richiede una particolare motivazione, salvo che non si ravvisi una situazione di affidamento qualificato del privato. La scelta di destinare un'area a verde privato, al fine di salvaguardare un "polmone verde" all'interno del contesto edificato, è assistita da una motivazione adeguata, in considerazione del valore costituzionale dell'ambiente di cui all'art. 9 Cost. e della funzione decongestionante e di contenimento dell'espansione urbana che tale destinazione assolve. La destinazione a verde privato non richiede la presenza di edifici residenziali attigui, configurando un vincolo di pertinenzialità, essendo sufficiente che l'area si inserisca in un contesto urbanizzato. L'eventuale illegittimità della procedura semplificata seguita per l'adozione della variante urbanistica non determina, di per sé, la legittimazione all'impugnazione del privato, ove l'utilità che questi aspira a conseguire dall'annullamento risulti meramente ipotetica ed eventuale, richiedendo il passaggio attraverso una rinnovata attività di pianificazione urbanistica rimessa alla discrezionalità dell'amministrazione.

Sentenza completa

N. 01064/2002
REG.RIC.

N. 00015/2012 REG.PROV.COLL.

N. 01064/2002 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1064 del 2002, proposto da:
- Vernocchi Armando, rappresentato e difeso dagli avv. Cesare Ribolzi ed Ettore Ribolzi, con domicilio eletto presso il loro studio in Milano, via Ariosto n. 30;

contro

- Comune di Galbiate, in persona del Sindaco pro-tempore, rappresentato e difeso dall'avv. Francesca Rota, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Marco Alessio in Milano, via privata Cesare Battisti n.1;
- Regione Lombardia, non costituita;

per l'annullamento

- in parte qua, della deliberazione del C.C. di Galbiate n. 166 del 20.12.2001, in pubblicazione dal 16 al 30 genn…

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