Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 507 del 2015

ECLI:IT:TARLAZ:2015:507SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice amministrativo, nell'ambito di un giudizio di esecuzione di un precedente giudicato, dichiara la cessazione della materia del contendere qualora la parte ricorrente abbia ottenuto l'integrale soddisfazione della propria pretesa, disponendo tuttavia la compensazione delle spese di giudizio in considerazione dell'avvenuta esecuzione della sentenza. Tale principio si fonda sulla necessità di garantire l'effettività della tutela giurisdizionale, assicurando l'adempimento spontaneo delle pronunce giudiziali da parte della pubblica amministrazione, nonché sull'esigenza di evitare un inutile dispendio di attività processuale laddove la controversia risulti ormai priva di un concreto interesse delle parti. La compensazione delle spese, in tale contesto, rappresenta un equo contemperamento degli interessi in gioco, riconoscendo il raggiungimento del risultato sostanziale perseguito dal ricorrente, pur sanzionando l'iniziale resistenza dell'amministrazione. Il principio affermato si pone altresì in linea con il generale favor per la definizione stragiudiziale delle controversie e la riduzione del contenzioso, principi cardine dell'azione amministrativa e della giustizia amministrativa.

Sentenza completa

N. 12252/2013
REG.RIC.

N. 00507/2015 REG.PROV.COLL.

N. 12252/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 12252 del 2013, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), elettivamente domiciliato in Roma, Via di Grotta Perfetta, 130, presso lo studio dell’avv. ((omissis));

contro

Il Ministero della Giustizia, in persona del ministro p.t., rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Generale dello Stato, presso la quale domiciliano in Roma, Via dei Portoghesi, 12;

per l'esecuzione

del giudicato costituito dal decreto della Corte d'appello di Roma, reso nel procedimento n.r.g. 11614/2008

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l&…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.