Cassazione civile Sez. VI ordinanza n. 19465 del 9 novembre 2012

ECLI:IT:CASS:2012:19465CIV

Massima

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Il giudice di legittimità, nel valutare la motivazione della sentenza di merito impugnata, è tenuto a verificare la congruità e la logicità dell'iter argomentativo seguito dal giudice di appello, il quale deve esaminare e valutare in modo specifico e analitico tutti gli elementi di fatto rilevanti dedotti dalle parti a sostegno delle rispettive tesi, senza appiattirsi su valutazioni generiche o sommarie. Ove la sentenza di appello risulti carente sotto il profilo motivazionale in relazione a circostanze di fatto decisive per la risoluzione della controversia, il giudice di legittimità è tenuto a cassare la pronuncia e a rinviare la causa ad altro giudice di appello affinché proceda ad una nuova valutazione, completa e adeguatamente motivata, di tutti gli elementi rilevanti ai fini della decisione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA CIVILE

SOTTOSEZIONE T

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CICALA Mario - Presidente

Dott. BOGNANNI Salvatore - Consigliere

Dott. IACOBELLIS Marcello - rel. Consigliere

Dott. DI BLASI Antonino - Consigliere

Dott. CARACCIOLO Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

Agenzia delle Entrate, in persona del legale rapp.te pro tempore, domiciliata in Roma, via dei Portoghesi n. 12, presso l'Avvocatura Generale dello Stato che lo rappresenta e difende per legge;

- ricorrente -

contro

(OMISSIS) s.p.a., in persona del legale rapp.te pro tempore;

- intimata -

per la cassazione della sentenza della Commissione Tributaria Regionale…

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