Consiglio di Stato sentenza n. 3541 del 2021

ECLI:IT:CDS:2021:3541SENT

Massima

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Il rinnovo di un'autorizzazione amministrativa non può essere considerato un mero atto dovuto o una semplice operazione burocratica, ma richiede un previo vaglio da parte dell'amministrazione circa la permanenza dei presupposti e dei requisiti necessari per il suo rilascio, senza che l'amministrazione sia vincolata a concedere il rinnovo solo perché l'originaria autorizzazione era stata rilasciata. Pertanto, l'amministrazione può legittimamente negare il rinnovo di un'autorizzazione, anche in presenza di un titolo precedentemente rilasciato, qualora accerti la sopravvenuta sussistenza di cause ostative previste dalla legge, senza che sia necessario un previo intervento in autotutela sull'atto originario. Ciò in quanto il rinnovo di un'autorizzazione non costituisce una mera formalità, ma implica una nuova valutazione della permanenza dei presupposti per il suo rilascio, anche in relazione a eventuali mutamenti normativi o di fatto intervenuti nel frattempo. L'amministrazione non è pertanto obbligata a revocare in autotutela l'originaria autorizzazione, potendo legittimamente attendere la scadenza del titolo per negarne il rinnovo, qualora accerti la sopravvenuta sussistenza di cause ostative al suo rilascio. Tale principio trova applicazione anche nel caso in cui l'originaria autorizzazione sia stata rilasciata in violazione di norme di legge, purché tale violazione sia stata accertata al momento della valutazione della domanda di rinnovo.

Sentenza completa

Pubblicato il 06/05/2021

N. 03541/2021REG.PROV.COLL.

N. 07176/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7176 del 2013, proposto dalla società
Publi Rotorcinque S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avvocato Sergio Ciccarelli, con domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato Alessandro Rufini in Roma, viale Carso n. 51,

contro

il Comune di Mosciano Sant’Angelo, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avvocato Attilio De Benedictis, con domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato Arif Guglielmo Tugal in Roma, via dei Prati Fiscali n. 284,

per la riforma

della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale p…

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