Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 2909 del 2017

ECLI:IT:TARLAZ:2017:2909SENT

Massima

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La mancata dimostrazione, da parte di un concorrente in una gara d'appalto, del possesso dei requisiti di capacità economico-finanziaria e tecnico-organizzativa previsti dalla lex specialis comporta l'automatica esclusione del concorrente dalla gara e l'escussione della cauzione provvisoria prestata a garanzia dell'offerta, in applicazione di quanto disposto dall'art. 48 del D.Lgs. n. 163/2006. L'escussione della cauzione provvisoria, in tali casi, si configura come una sanzione obbligata e non discrezionale per la stazione appaltante, in quanto finalizzata a tutelare l'interesse pubblico al corretto svolgimento della procedura di gara e a scoraggiare comportamenti opportunistici da parte dei concorrenti. La mancata dimostrazione dei requisiti richiesti, infatti, determina l'inidoneità del concorrente a contrarre con la pubblica amministrazione e, pertanto, giustifica l'adozione di misure sanzionatorie, quali l'esclusione dalla gara e l'escussione della cauzione provvisoria, volte a preservare l'integrità e l'affidabilità del procedimento di selezione del contraente. Tale principio, affermato dalla giurisprudenza, mira a garantire il rispetto dei canoni di imparzialità, trasparenza e buon andamento dell'azione amministrativa, nonché a tutelare la par condicio tra i partecipanti alla gara. L'escussione della cauzione provvisoria, pertanto, non costituisce una mera facoltà della stazione appaltante, ma un obbligo giuridico discendente direttamente dalla legge, la cui inosservanza potrebbe comportare profili di responsabilità in capo ai funzionari preposti.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/02/2017

N. 02909/2017 REG.PROV.COLL.

N. 09680/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 9680 del 2016, proposto da:
Soc Maca S.r.l., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, viale ((omissis)), 32;

contro

Ministero dell'Interno, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliata in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per l'annullamento

- della nota prot. 1431 del 5 luglio 2016 avente ad oggetto l'escussione della polizza fideiussoria in relazione alla gara d'appalto per l'affidamento dei servizi alberghieri necessa…

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