Cassazione penale Sez. I sentenza n. 46399 del 30 novembre 2012

ECLI:IT:CASS:2012:46399PEN

Massima

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La partecipazione all'associazione di tipo mafioso, ai fini dell'adozione di una misura cautelare personale, può essere desunta da indicatori fattuali dai quali, sulla base di attendibili regole di esperienza attinenti propriamente al fenomeno della criminalità di stampo mafioso, possa logicamente inferirsi l'appartenenza in termini di stabile e organica compenetrazione con il tessuto organizzativo del sodalizio, tale da implicare un ruolo dinamico e funzionalistico nell'esplicazione del quale l'interessato prende parte al perseguimento dei comuni fini criminosi, rimanendo a disposizione dell'ente. Tali indicatori fattuali, che non richiedono il requisito della precisione e della concordanza ma solo della gravità, possono essere costituiti da comportamenti tenuti nelle pregresse fasi di osservazione e prova, dall'affiliazione rituale, dall'investitura della qualifica di uomo d'onore, dalla commissione di delitti-scopo, oltre a molteplici e significativi facta concludentia, idonei a dare la sicura dimostrazione della costante permanenza del vincolo associativo e della duratura messa a disposizione della persona, con puntuale riferimento allo specifico periodo temporale considerato. La valutazione di tali elementi indizianti, anche se costituiti da dichiarazioni di collaboratori di giustizia, deve essere effettuata dal giudice cautelare in modo articolato e logico, confrontandosi con le deduzioni difensive e dando conto adeguatamente delle ragioni del proprio convincimento, senza che il controllo di legittimità in sede di legittimità possa spingersi fino alla rivalutazione degli elementi di merito, salvo l'ipotesi di manifesta illogicità o irragionevolezza della motivazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BARDOVAGNI Paolo - Presidente

Dott. TARDIO Angela - rel. Consigliere

Dott. CAVALLO Aldo - Consigliere

Dott. CASSANO Margherita - Consigliere

Dott. LA POSTA Lucia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato il (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 479/2011 TRIBUNALE LIBERTA' di REGGIO CALABRIA, del 25/05/2011;

sentita la relazione fatta dal Consigliere dott. ((omissis));

sentite le conclusioni del Procuratore Generale dott. Tindari Baglione, che ha chiesto rigettarsi il ricorso;

sentiti per il ricorrente l'avv. (OMISSIS) e l'avv. (OMISSIS), che hanno chiesto l'accoglimento de…

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