Cassazione civile Sez. II ordinanza n. 4016 del 18 febbraio 2020

ECLI:IT:CASS:2020:4016CIV

Massima

Il giudice di merito, nel valutare la domanda di condanna al pagamento di lavori extra contrattuali, può rigettarla qualora ritenga che la parte attrice non abbia fornito adeguata prova della loro esecuzione e del relativo valore, anche in assenza di una consulenza tecnica d'ufficio, atteso che l'onere probatorio grava sulla parte che agisce in giudizio e che il margine di discrezionalità insito nella valutazione di lavori edili può determinare oscillazioni anche significative del loro importo, non potendosi pertanto considerare sufficiente la sola relazione di un consulente di parte. Il giudice non è tenuto a disporre la consulenza tecnica d'ufficio, qualora ritenga che la domanda sia comunque sfornita di prova, potendo motivatamente rigettarla senza violare il disposto dell'art. 61 c.p.c.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GORJAN Sergio - Presidente

Dott. ORICCHIO Antonio - Consigliere

Dott. COSENTINO Antonello - Consigliere

Dott. CASADONTE Annamaria - rel. Consigliere

Dott. BESSO MARCHEIS Chiara - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso 22262-2015 proposto da:
(OMISSIS) in proprio e q.Legge Regionale della ditta " (OMISSIS)" e (OMISSIS) in proprio e q.Legge Regionale della ditta " (OMISSIS)" ex lege domiciliati in Roma, p.zza Cavour presso la Cancelleria della Corte di cassazione e rappresentati e difesi dall'avvocato (OMISSIS);
- ricorrenti -
contro
" (OMISSIS)" Srl, domiciliata in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), che lo rappresenta e difende unitamente all'avvocat…

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