Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 4247 del 2013

ECLI:IT:TARLAZ:2013:4247SENB

Massima

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Il provvedimento amministrativo di revoca di un'assegnazione abitativa, adottato senza la previa comunicazione di avvio del procedimento, è illegittimo per violazione del principio del contraddittorio e del diritto di difesa. L'amministrazione, al fine di garantire il rispetto delle garanzie procedimentali, è tenuta a comunicare l'avvio del procedimento di revoca all'assegnatario, consentendogli di presentare osservazioni e controdeduzioni prima dell'adozione del provvedimento finale. La mancata comunicazione di avvio del procedimento determina l'annullabilità del provvedimento di revoca, in quanto lede il diritto di partecipazione e di difesa dell'interessato, principi fondamentali dell'azione amministrativa. L'amministrazione, una volta rilevata l'illegittimità del provvedimento per omessa comunicazione di avvio del procedimento, ha il dovere di annullarlo in autotutela, al fine di ripristinare la legittimità dell'azione amministrativa e tutelare la posizione giuridica soggettiva dell'assegnatario. Il principio di partecipazione procedimentale, sancito dalla legge sul procedimento amministrativo, costituisce un cardine dell'attività provvedimentale della pubblica amministrazione, a garanzia dei diritti e degli interessi degli amministrati, e non può essere derogato se non nei casi tassativamente previsti dalla legge. L'omissione della comunicazione di avvio del procedimento, quale violazione di una regola procedimentale essenziale, determina pertanto l'illegittimità del provvedimento finale di revoca dell'assegnazione abitativa, con conseguente obbligo per l'amministrazione di annullarlo in autotutela.

Sentenza completa

N. 02935/2013
REG.RIC.

N. 04247/2013 REG.PROV.COLL.

N. 02935/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 2935 del 2013, proposto da:
Radu Georgescu e Verginia Georgescu, rappresentati e difesi dagli avv. Nicolo' Paoletti, Claudia Sartori, con domicilio eletto presso Studio Legale Paoletti in Roma, via Barnaba Tortolini, 34

contro

Roma Capitale, rappresentata e difesa per legge dall'avv. Pier Ludovico Patriarca, domiciliata in Roma, via Tempio di Giove, 21;

per l'annullamento

- del provvedimento di Roma Capitale prot. QE 8850 in data 05.02.2013, notificato in data 25.03.2013, di revoca assegnazione unità abitativa presso il villaggio attrezzato di via…

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