Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 16499 del 29 maggio 2020

ECLI:IT:CASS:2020:16499PEN

Massima

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La partecipazione ad un'associazione mafiosa ai sensi dell'art. 416-bis c.p. richiede la prova di elementi concreti e individualizzanti che dimostrino l'effettiva adesione del singolo indagato al sodalizio criminoso, non essendo sufficiente il mero ruolo gestionale in società riconducibili alla famiglia mafiosa o la generica influenza percepita nel territorio di riferimento. La mera incensuratezza, l'assenza di affiliazione formale o di condotte illecite direttamente ascrivibili all'indagato, nonché la carenza di specifiche dichiarazioni accusatorie da parte di collaboratori di giustizia, costituiscono elementi che, in assenza di altri riscontri probatori, possono escludere la sussistenza del requisito della gravità indiziaria per il delitto di partecipazione ad associazione mafiosa. Il giudizio di qualificata probabilità di colpevolezza dell'indagato non può fondarsi su automatismi o presunzioni derivanti dalla mera appartenenza del soggetto al contesto familiare e territoriale di riferimento della consorteria criminale, essendo necessario un accertamento puntuale e individualizzato della sua effettiva partecipazione al sodalizio mafioso.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MOGINI Stefano - Presidente

Dott. CRISCUOLO Anna - Consigliere

Dott. GIORDANO Emilia Anna - Consigliere

Dott. GIORGI Maria Sil - rel. Consigliere

Dott. ROSATI Martino - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 15/11/2019 del Tribunale di Catanzaro, sezione riesame;
Visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. Maria Silvia Giorgi;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. Lori Perla, che ha concluso chiedendo il rigetto dei ricorsi;
uditi i difensori, Avv.ti (OMISSIS) e (OMISSIS), che, riportandosi ai motivi proposti, insistono per l'accoglim…

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