Tribunale Amministrativo Regionale Liguria - Genova sentenza n. 1625 del 2014

ECLI:IT:TARLIG:2014:1625SENT

Massima

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Il ricorso avverso il provvedimento di demolizione di opere edilizie abusive diviene improcedibile qualora sia stata presentata una domanda di condono edilizio, in quanto l'interesse a ottenere l'annullamento dell'atto sanzionatorio si sposta sul futuro provvedimento che deciderà sulla richiesta di sanatoria. Ciò in applicazione del principio per cui, in presenza di una domanda di condono, l'interesse all'annullamento dell'atto demolitorio viene meno, essendo traslato sulla decisione finale sulla richiesta di sanatoria. Tale principio si fonda sulla considerazione che, ove la domanda di condono venga accolta, l'opera abusiva sarà sanata e l'interesse all'annullamento dell'ingiunzione di demolizione diverrà privo di utilità pratica. Pertanto, il ricorso avverso il provvedimento di demolizione deve essere dichiarato improcedibile, in attesa della definizione della domanda di condono, senza che ciò comporti alcuna pronuncia sulla fondatezza o meno dell'atto impugnato, essendo tale valutazione rinviata al momento della decisione sulla richiesta di sanatoria. Questa soluzione consente di evitare un inutile dispendio di attività processuale, rimettendo la decisione definitiva sulla legittimità dell'opera abusiva alla definizione della domanda di condono, unico atto in grado di incidere in modo definitivo sulla posizione giuridica del ricorrente. La declaratoria di improcedibilità del ricorso, in presenza di una domanda di condono, non pregiudica la possibilità per il ricorrente di impugnare il futuro provvedimento che deciderà sulla richiesta di sanatoria, qualora questa venga respinta e venga nuovamente disposta la demolizione dell'opera abusiva.

Sentenza completa

N. 00103/1987
REG.RIC.

N. 01625/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00103/1987 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Liguria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 103 del 1987, proposto da:
Soc. Beniamin di Brunelli C. e Farsiroli O. S.a.s., rappresentata e difesa dagli avv. Giovanni Gerbi e Ilaria Greco, con domicilio eletto presso il loro studio in Genova, via Roma 11/1;

contro

Comune di Ventimiglia;

per l'annullamento

del provvedimento sindacale 12 novembre 1986, n. 9609, con il quale si ordina la demolizione di opere ed il ripristino dello stato dei luoghi, in relazione a pretese opere abusive ex art. 4, 3° cpv. e 7, 2° cpv., l. 28 febbraio 1985, n. 47.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

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