Cassazione penale Sez. V sentenza n. 36443 del 7 ottobre 2011

ECLI:IT:CASS:2011:36443PEN

Massima

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Il giudice di merito è tenuto a motivare adeguatamente il rigetto di una richiesta di rinvio dell'udienza per impedimento a comparire dell'imputato, qualora il certificato medico prodotto attesti uno stato febbrile elevato, superiore ai 40 gradi, senza limitarsi a considerare genericamente lo "stato febbrile". In tal caso, il giudice deve spiegare le ragioni per cui ritiene di non dover disporre una visita fiscale per verificare l'effettiva impossibilità dell'imputato a comparire, al fine di assicurare il rispetto del contraddittorio e del diritto di difesa. L'omissione di tale motivazione determina la nullità dell'ordinanza di rigetto della richiesta di rinvio e, conseguentemente, della sentenza di condanna pronunciata in assenza dell'imputato, con rinvio degli atti al giudice di primo grado per un nuovo giudizio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MARASCA Gennaro rel. Presidente del 21/09/2 -

Dott. OLDI ((omissis)) SENTE -

Dott. SAVANI ((omissis)) N. 2 -

Dott. VESSICHELLI ((omissis)) REGISTRO GENER -

Dott. DEMARCHI ALBENGO Paolo G. Consigliere N. 47153/2 -

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) GR. MA. N. IL (OMESSO);

2) GR. GI. N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 747/2007 CORTE APPELLO di LECCE, del 24/03/2010;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 21/09/2011 la relazione fatta dal Consigliere Dott. GENNARO MARASCA;

Udito il Pubblico Ministero in persona del dott. D'AMBROSIO Vito, che ha concluso pe…

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