Cassazione penale Sez. I sentenza n. 14751 del 15 aprile 2022

ECLI:IT:CASS:2022:14751PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il consenso della vittima, ai fini della configurabilità del delitto di omicidio del consenziente di cui all'art. 579 c.p., deve essere serio, esplicito, perdurante sino al momento della commissione del fatto e non ambiguo, in modo da esprimere un'evidente volontà della vittima di morire. Tale consenso deve essere provato in modo univoco, chiaro e convincente, in considerazione dell'assoluta prevalenza da riconoscersi al diritto personalissimo alla vita, non disponibile ad opera di terzi. In mancanza di una prova certa e inequivocabile del consenso della vittima, deve ritenersi configurato il delitto di omicidio volontario di cui all'art. 575 c.p., non potendo il terzo disporre dell'integrità fisica altrui sulla base della propria percezione della qualità della vita della vittima. Inoltre, il consenso prestato dalla vittima in prossimità dei fatti, in una situazione di debolezza psichica e di alterazione fisico-psichica, deve essere considerato invalido ai fini della configurabilità dell'omicidio del consenziente. Infine, la mancata adozione da parte dei familiari di precauzioni o provvedimenti atti a ostacolare eventuali propositi suicidari della vittima, pur in presenza di reiterati segnali di sofferenza e di richieste di morire, non integra di per sé la prova dell'esistenza di un valido consenso della vittima.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IASILLO Adriano - Presidente

Dott. MANCUSO Luigi F. A. - rel. Consigliere

Dott. BONI Monica - Consigliere

Dott. CENTONZE Alessandro - Consigliere

Dott. GUERRA Mariaemanuela - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 04/02/2020 della CQRTE ASSISE APPELLO di ROMA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. LUIGI FABRIZIO AUGUSTO MANCUSO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. ((omissis));
Letta la requisitoria del Pubblico Ministero, in persona della Dott.ssa ((omissis)), Sostituto Procuratore generale della Repubblica presso questa Corte, che ha conclus…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.