Il giudizio di accertamento dell'obbligo del terzo ai sensi degli articoli 548 e 549 del codice di procedura civile non è soggetto alla sospensione feriale dei termini prevista dalla Legge n. 742 del 1969, in quanto rientra tra le eccezioni di cui all'articolo 92 dell'ordinamento giudiziario, così come interpretato dalla giurisprudenza di legittimità. Tale principio si applica anche nel caso in cui il terzo convenuto opponga eccezioni o domande riconvenzionali dirette al solo rigetto della domanda principale, senza che sia necessario un cumulo di domande soggette a diversi regimi di sospensione. Pertanto, il termine per proporre appello avverso la sentenza che accerta l'obbligo del terzo non è sospeso nel periodo feriale, a differenza di quanto previsto per altri procedimenti esecutivi e di opposizione all'esecuzione. La mancata applicazione della sospensione feriale in tali giudizi risponde all'esigenza di assicurare la celerità e l'effettività dell'esecuzione forzata, principi che trovano fondamento negli articoli 24 e 111 della Costituzione.