Cassazione penale Sez. II sentenza n. 38356 del 15 settembre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:38356PEN

Massima

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Il giudice, nell'applicare l'aumento di pena per effetto della recidiva, deve fornire adeguata motivazione in ordine alla sussistenza degli elementi indicativi di una maggiore capacità a delinquere del reo, non essendo sufficiente il mero riferimento alla classificazione del reato tra quelli di cui all'art. 407 c.p.p., comma 2, lett. e). Ciò in quanto l'applicazione dell'aumento di pena per recidiva rientra nell'esercizio dei poteri discrezionali del giudice, il quale deve valutare concretamente l'idoneità della nuova condotta criminosa a rivelare la maggior pericolosità sociale del soggetto, senza poter fare affidamento sulla presunzione di maggior capacità a delinquere derivante dalla mera tipologia di reato contestato. Tale principio trova fondamento nella sentenza della Corte Costituzionale n. 185 del 2015, che ha dichiarato l'illegittimità costituzionale dell'art. 99, comma 5, c.p. nella parte in cui prevedeva l'obbligatorietà dell'aumento di pena per i delitti indicati nell'art. 407 c.p.p., comma 2, lett. e), in quanto tale previsione si poneva in contrasto con il principio di individualizzazione della pena e di proporzionalità della stessa alla gravità del fatto e alla capacità a delinquere del reo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PRESTIPINO Antonio - Presidente

Dott. VERGA Giovanna - Consigliere

Dott. AGOSTINACCHIO Luigi - Consigliere

Dott. AIELLI Lucia - est. Consigliere

Dott. SGADARI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
nella causa penale promossa da:
(OMISSIS) nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 15/2015 della Corte d'appello di Catania del 17/6/2015;
visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;
udita in pubblica udienza la relazione del Consigliere Dott. AIELLI Lucia;
udite le conclusioni del Sostituto Procuratore Generale Dott. GALLI Massimo, che ha concluso chiedendo l'annullamento con rinvio limitatamente alla recidiva.
IN FATTO E IN DIRITTO
Letto il ricorso proposto da (OMISSIS) avverso la sentenza n. 15/201…

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