Cassazione penale Sez. III sentenza n. 39183 del 24 settembre 2014

ECLI:IT:CASS:2014:39183PEN

Massima

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Il reato di violenza sessuale aggravata, di cui agli articoli 609-bis e 609-ter, n. 5, del codice penale, è soggetto a un termine di prescrizione superiore ai dieci anni, in quanto la pena massima prevista per tale fattispecie è di dodici anni di reclusione. Pertanto, ai fini del computo del tempo necessario a prescrivere, si tiene conto dell'aumento massimo di pena previsto dall'aggravante speciale, in applicazione del disposto dell'articolo 157, comma 2, del codice penale. Inoltre, l'effetto interruttivo collegato alla presentazione della richiesta di rinvio a giudizio sposta ulteriormente in avanti il termine di prescrizione. Tali principi devono essere applicati anche nei casi in cui il fatto sia stato commesso in epoca remota, al fine di evitare che il reato vada esente da sanzione per maturata prescrizione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MANNINO ((omissis)) - Presidente

Dott. MARINI Luigi - Consigliere

Dott. SAVINO Mariapia G. - rel. Consigliere

Dott. PEZZELLA Vincenzo - Consigliere

Dott. ANDRONIO ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI UDINE;

nei confronti di

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 1116/2012 GIUDICE UDIENZA PRELIMINARE di UDINE, del 01/10/2013;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. MARIAPIA GAETANA SAVINO;

sentite le conclusioni del PG Dott. D'AMBROSIO V. annullamento con rinvio.

RITENUTO IN FATTO

(OMISSIS) veniva tratta a giudizio per rispondere del reato di cui agli art…

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