Il Piano urbanistico provinciale (PUP) della Provincia autonoma di Trento prevede una specifica disciplina normativa per le aree agricole di pregio, riconosciute come risorse primarie per il territorio e l'economia provinciale sulla base di una vocazione consolidata, elevata produttività e distintività qualitativa. Tali aree sono tutelate come "invarianti" del territorio, ossia elementi meritevoli di tutela e valorizzazione per garantire uno sviluppo equilibrato e sostenibile. Pertanto, la riduzione delle aree agricole di pregio è ammessa in via eccezionale, nel rispetto di specifiche condizioni, tra cui: la verifica preventiva della possibilità di utilizzare aree con destinazione diversa, comprese le aree agricole non di pregio; la valutazione del grado di effettivo utilizzo delle aree già destinate a insediamento; la previsione di adeguate misure di compensazione. L'Amministrazione è tenuta a svolgere un'autovalutazione approfondita, dimostrando la compatibilità dell'opera pubblica progettata con il sistema delle invarianti territoriali e l'impossibilità di alternative localizzative meno impattanti. Solo in presenza di tali presupposti, la riduzione delle aree agricole di pregio può essere eccezionalmente consentita per la realizzazione di opere, attrezzature e servizi pubblici di livello locale.