Cassazione penale Sez. III sentenza n. 15220 del 20 aprile 2022

ECLI:IT:CASS:2022:15220PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato di dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti si configura sia nell'ipotesi di inesistenza oggettiva dell'operazione, quando non sia stata posta mai in essere nella realtà, sia in quella di inesistenza soggettiva, quando l'operazione vi sia stata ma per quantitativi inferiori a quelli indicati in fattura, sia infine nel caso di sovrafatturazione qualitativa, in cui la fattura attesti la cessione di beni e/o servizi aventi un prezzo maggiore di quelli forniti, in quanto oggetto di repressione penale è ogni tipo di divergenza tra la realtà commerciale e la sua espressione documentale. La mancanza di una prova precisa sull'entità di un'eventuale sovrafatturazione non esclude la sussistenza del reato, essendo sufficiente l'accertamento di una divergenza tra la realtà commerciale e la sua rappresentazione documentale. Ai fini della confisca per equivalente del profitto del reato di emissione di fatture per operazioni inesistenti, il giudice della cognizione deve determinare l'esatto ammontare del profitto confiscabile, non potendo tale determinazione essere rimessa alla fase esecutiva. La confisca obbligatoria può riguardare solo il prezzo del reato, ovvero la percentuale corrisposta all'emittente delle fatture, e non l'intero profitto realizzato dall'utilizzatore, in quanto il regime derogatorio previsto dal D.Lgs. n. 74 del 2000, art. 9, esclude la configurabilità del concorso reciproco tra chi emette le fatture per operazioni inesistenti e chi se ne avvale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MARINI Luigi - Presidente

Dott. GALTERIO Donatella - Consigliere

Dott. SOCCI ((omissis)) - rel. Consigliere

Dott. GENTILI Andrea - Consigliere

Dott. SEMERARO Luca - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 19/01/2021 della CORTE APPELLO di BRESCIA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere SOCCI ((omissis))EO;
sentite le conclusioni del ((omissis)): "Per (OMISSIS) annullamento con rinvio relativamente alla recidiva, inammissibilita' nel resto;
inammissibili i ricorsi restanti;
L…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.