La revoca dell'autorizzazione all'esercizio dell'attività di revisione di autoveicoli è legittima qualora l'impresa autorizzata non sia più in possesso delle necessarie attrezzature oppure abbia effettuato revisioni in difformità dalle prescrizioni vigenti, venendo meno il rapporto fiduciario con l'amministrazione concedente. Ciò anche in caso di accertamento di condotte penalmente rilevanti, come il rilascio di false certificazioni di revisione, da parte di soggetti legati all'impresa, a prescindere dal mutamento della compagine societaria e dei responsabili tecnici, atteso che il rapporto fiduciario riguarda la società nel suo complesso. L'amministrazione è legittimata a revocare l'autorizzazione in via diretta, senza necessità di previo procedimento di diffida, in applicazione dell'art. 80, comma 11, del Codice della Strada, a tutela dell'interesse pubblico alla regolarità e affidabilità del servizio di revisione veicoli.