Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 1549 del 2024

ECLI:IT:TARVEN:2024:1549SENT

Massima

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Il parere negativo della Soprintendenza in materia di autorizzazione paesaggistica, pur non espressione di una scelta discrezionale pura, costituisce una valutazione tecnico-discrezionale che deve essere sorretta da un'ampia e circostanziata motivazione, dalla quale sia possibile ricostruire le premesse e l'iter logico seguito nel percorso valutativo che si conclude con il giudizio finale. Tale parere, ove adeguatamente motivato in ordine all'effettiva incompatibilità dell'intervento progettato con i valori paesaggistici tutelati, non può essere sindacato per il solo fatto che in precedenza la stessa amministrazione abbia rilasciato autorizzazioni per manufatti analoghi, atteso che il giudizio di compatibilità paesaggistica è normalmente non comparabile con altri concreti giudizi già operati, quand'anche nelle immediate vicinanze, in quanto ciascun nuovo manufatto o progetto di manufatto presenta caratteristiche intrinseche ed estrinseche tali da determinare un diverso impatto visivo e prospettico sul contesto tutelato. Pertanto, il diniego di condono edilizio fondato su un parere negativo della Soprintendenza, adeguatamente motivato in ordine all'incompatibilità del manufatto con le finalità di tutela del paesaggio, non può essere annullato per il solo fatto che in precedenza siano state rilasciate autorizzazioni per manufatti analoghi, salvo che non emerga una macroscopica e ingiustificata disparità di trattamento.

Sentenza completa

Pubblicato il 19/06/2024

N. 01549/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00265/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 265 del 2021, proposto da
Alessandro Giacomello, rappresentato e difeso dall'avvocato Andrea Cimino, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Venezia, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dagli avvocati Antonio Iannotta, Nicoletta Ongaro e Marzia Masetto, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo il proprio Ufficio legale, in Venezia, S. Marco 4091;
Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Venezia e Laguna, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappr…

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