Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 7471 del 2015

ECLI:IT:TARLAZ:2015:7471SENT

Massima

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L'occupazione abusiva di suolo pubblico da parte di titolari di esercizi commerciali, in particolare nell'ambito della Città Storica, costituisce una violazione dell'art. 20 del Codice della Strada che legittima l'adozione di specifiche misure sanzionatorie da parte del Sindaco, ai sensi dell'art. 3, comma 16, della legge n. 94/2009. Tali misure, che possono consistere nell'ordine di immediato ripristino dello stato dei luoghi a spese dell'occupante e nella chiusura dell'esercizio per un periodo non inferiore a cinque giorni, sono volte a tutelare l'interesse pubblico alla massima fruibilità del territorio e alla salvaguardia del patrimonio pubblico, in un contemperamento con l'interesse privato all'esercizio dell'attività commerciale. Il potere attribuito al Sindaco ha natura discrezionale, ma è stato esercitato in via generale e preventiva con l'adozione di un'apposita ordinanza che ha vincolato i Dirigenti competenti all'applicazione delle predette misure sanzionatorie nei casi di occupazione abusiva di suolo pubblico a fini commerciali nelle strade urbane ricadenti nel perimetro del sito UNESCO. In tali ipotesi, il silenzio-assenso sulla domanda di concessione per l'occupazione di suolo pubblico non può formarsi, in quanto il rilascio di nuove concessioni nella Città Storica è subordinato all'acquisizione di specifici pareri, sicché trovano applicazione le deroghe previste dall'art. 20, comma 4, della legge n. 241/1990. Pertanto, in assenza di un valido titolo abilitativo, l'Amministrazione è legittimata a disporre la rimozione dell'occupazione abusiva e la chiusura temporanea dell'esercizio commerciale, senza che ciò possa essere censurato per vizi formali o procedurali.

Sentenza completa

N. 07913/2014
REG.RIC.

N. 07471/2015 REG.PROV.COLL.

N. 07913/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7913 del 2014, proposto da:
Società Pizza Forum Srl, in persona del legale rappresentante, rappresentata e difesa dall'avv. Stefano Martone, con domicilio eletto presso Stefano Martone in Roma, Via Benozzo Gozzoli, 60;

contro

Roma Capitale - Municipio I, in persona del legale rappresentante, rappresentata e difesa per legge dall'avv. Rosalda Rocchi, domiciliata in Roma, Via Tempio di Giove, 21;

per l'annullamento

della determinazione dirigenziale nr. rep. CA/851/2014, nr. prot. CA/51047/2014, emessa da Roma Capitale in data 11/4/2014 e notificata alla ricorrente in data 27…

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