Il reato di cui all'art. 650 c.p. (inosservanza di provvedimenti dell'Autorità) non è configurabile quando l'inosservanza riguarda ordinanze applicative di leggi e regolamenti comunali assoggettati a uno specifico meccanismo di tutela amministrativa, che si pone in rapporto di specialità rispetto a quella assicurata dalla norma penale. Ai fini della configurabilità del reato di cui all'art. 650 c.p. è necessario che: a) l'inosservanza riguardi un ordine specifico impartito ad un soggetto determinato, per ragioni di sicurezza, ordine pubblico, igiene o giustizia; b) l'inosservanza attenga a un provvedimento adottato in relazione a situazioni non prefigurate da alcuna previsione normativa che comporti una specifica ed autonoma sanzione; c) il provvedimento sia adottato nell'interesse della collettività e non di privati individui. Pertanto, quando la condotta contestata risulta punita da una sanzione amministrativa pecuniaria prevista da una norma speciale, come il D.Lgs. n. 267 del 2000, art. 7-bis, il fatto non può essere qualificato come reato ai sensi dell'art. 650 c.p.