Consiglio di Stato sentenza n. 1786 del 2016

ECLI:IT:CDS:2016:1786SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il proprietario di un'area contaminata, pur non essendo l'autore diretto dell'inquinamento, può essere ritenuto responsabile della bonifica del sito in applicazione del principio "chi inquina paga" qualora sia accertato che egli era a conoscenza della possibile presenza di sostanze inquinanti nel sottosuolo e non abbia adottato le necessarie cautele nell'esecuzione di lavori che hanno determinato la diffusione dell'inquinamento preesistente. La responsabilità del proprietario non è di tipo oggettivo, ma discende dalla sua condotta colposa, caratterizzata dalla mancata adozione delle misure di diligenza e prudenza doverose in relazione all'attività pericolosa svolta. Pertanto, il proprietario che, pur essendo consapevole della potenziale contaminazione del sito, non abbia prescritto alcuna cautela e non abbia informato adeguatamente l'impresa esecutrice dei lavori sulla pericolosità degli stessi, può essere considerato responsabile in solido con quest'ultima per l'inquinamento conseguente all'esecuzione dei lavori, in applicazione del principio "chi inquina paga". Tale responsabilità sussiste anche nel caso in cui i lavori abbiano comportato soltanto la diffusione di un inquinamento preesistente, in quanto il proprietario non può essere considerato un mero soggetto incolpevole, essendo tenuto a porre in essere le necessarie cautele per evitare il peggioramento della situazione ambientale.

Sentenza completa

N. 05157/2015
REG.RIC.

N. 01786/2016REG.PROV.COLL.

N. 05157/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5157 del 2015, proposto da:
Adriatica Costruzioni Srl, ((omissis)), Edilgruppo Srl, Immobiliare Ciemme Snc, in persona dei rispettivi legali rappresentanti, rappresentati e difesi dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, ((omissis)), 114;

contro

Provincia di Pesaro e Urbino, in persona del legale rappresentante, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, Via A. Bertoloni 44;

nei confronti di

Comune di Pesaro, in persona del sindaco in carica, rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)…

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