Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza breve n. 349 del 2020

ECLI:IT:TARCT:2020:349SENB

Massima

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Il provvedimento di sospensione dell'attività imprenditoriale adottato ai sensi dell'art. 14 del d.lgs. n. 81/2008 per l'accertata presenza di lavoratori irregolari rientra nella giurisdizione esclusiva e funzionale del giudice ordinario, in quanto non presuppone l'esercizio di discrezionalità amministrativa e incide direttamente sull'attività lavorativa imprenditoriale, configurando una posizione di diritto soggettivo. Pertanto, l'impugnazione di tale provvedimento davanti al giudice amministrativo è inammissibile per difetto di giurisdizione, fermo restando che, in ogni caso, il ricorso risulterebbe inammissibile anche per mancata prova della notifica all'amministrazione che ha adottato il provvedimento impugnato.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/02/2020

N. 00349/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00106/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 106 del 2015, proposto da ((omissis)), n.q. di titolare dell’omonima ditta, rappresentata e difesa dall’avv. ((omissis)), presso il cui studio, sito in Catania, via Dalmazia, n. 5, è elettivamente domiciliata;

contro

- l’Assessorato Regionale della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro, in persona dell’Assessore pro tempore, non costituito in giudizio;
- il Ministero del lavoro e della previdenza sociale, in persona del Ministro pro tempore, rappresentato e difeso ope legis dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Catania, con domicilio …

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