Cassazione penale Sez. III sentenza n. 51568 del 15 novembre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:51568PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato di violenza sessuale si configura anche in assenza di pressioni coercitive, quando la vittima sia un minore, in quanto in tali ipotesi si realizza un'agevolazione del consenso o un impedimento al rifiuto dello stesso. Pertanto, ogni atto invasivo della sfera sessuale di un minore, in mancanza del suo consenso, integra il reato di violenza sessuale, a prescindere dal motivo per il quale l'autore abbia posto in essere la condotta. Ai fini della configurabilità del reato, è irrilevante che l'autore abbia conseguito la soddisfazione erotica, essendo sufficiente che gli atti, come i toccamenti, palpeggiamenti e sfregamenti sulle parti intime della vittima, siano idonei a compromettere la libera determinazione della sua sessualità ed a entrare nella sua sfera sessuale. Inoltre, per l'esclusione della circostanza attenuante della minore gravità, è sufficiente la presenza anche di un solo elemento di conclamata gravità, come l'adozione di accorgimenti da parte dell'autore per non essere scoperto, la scelta di ambienti riservati in cui la vittima debba necessariamente spogliarsi, l'attesa dell'assenza di altre persone, nonché le conseguenze psicologiche riscontrate nella vittima minore. Infine, il giudizio di equivalenza tra circostanze aggravanti e attenuanti rientra nella discrezionalità del giudice di merito, il cui esercizio deve essere motivato nei soli limiti atti a far emergere in misura sufficiente il suo pensiero circa l'adeguamento della pena concreta alla gravità effettiva del reato ed alla personalità del reo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LAPALORCIA Grazia - Presidente

Dott. LIBERATI Giovanni - Consigliere

Dott. GAI Emanuela - Consigliere

Dott. CIRIELLO Antonel - Rel. Consigliere

Dott. MENGONI Enrico - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
Sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 19/04/2017 della CORTE APPELLO di GENOVA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. ((omissis)) che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso;
uditi i difensori delle parti civili anche in sostituzione, avv.ti (OMISSIS), (OMISSIS) E (OMISSIS) che hanno concluso il rigetto del ricorso;
ud…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.