Cassazione civile Sez. Lavoro ordinanza n. 19066 del 5 luglio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:19066CIV

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: L'errore di fatto rilevante ai fini della revocazione della sentenza ai sensi dell'art. 395 n. 4 c.p.c. consiste nell'erronea percezione che abbia indotto la supposizione dell'esistenza o dell'inesistenza di un fatto la cui verità è incontestabilmente esclusa o accertata dagli atti di causa, a condizione che il fatto oggetto dell'asserito errore non abbia costituito materia del dibattito processuale su cui la pronuncia contestata abbia statuito. L'errore non può riguardare l'attività interpretativa e valutativa, ma deve avere i caratteri dell'assoluta evidenza e della semplice rilevabilità sulla base del solo raffronto tra la sentenza impugnata e gli atti di causa, senza necessità di argomentazioni induttive o di particolari indagini ermeneutiche. Inoltre, l'errore deve essere essenziale e decisivo, nel senso che tra la percezione erronea e la decisione emessa deve esistere un nesso causale tale che senza l'errore la pronuncia sarebbe stata sicuramente diversa. Pertanto, non può costituire motivo di revocazione l'errata valutazione espressa in ordine alla cosiddetta autosufficienza del ricorso, in quanto in tal caso l'errore che si prospetta non è di fatto bensì, eventualmente, di diritto in quanto strettamente collegato all'interpretazione dell'art. 366 n. 6 c.p.c. Infine, la questione della specificità e completezza del motivo di ricorso, qualora sia stata oggetto di specifica discussione fra le parti, non può essere fatta valere come errore di fatto rilevante ai fini della revocazione.

Sentenza completa


AULA 'B'
L A C O R T E S U P R E M A D I C A S S A Z I O N E
SEZIONE LAVORO
Composta dagli Ill.mi Sigg. ri Magistrati:
Dott. ANTONIO MANNA - Presidente -
Dott. ANNALISA DI PAOLANTONIO - Consigliere rel. -
Dott. ANDREA ZULIANI - Consigliere -
Dott. SALVATORE CASCIARO - Consigliere -
Dott. ILEANA FEDELE - Consigliere -
ha pronunciato la seguente
ORDINANZA
sul ricorso 11988 – 2022 proposto da:
MECCA GIAMPAOLO, elettivamente domiciliato in ROMA, VIA
OTRANTO N. 18, presso lo studio dell’avvocato ROSSELLA RAGO,
rappresentato e difeso dall'avvocato ANTONIO VITO VERTONE
- ricorrente -
contro
((omissis)) DI POTENZA
-intimata -
avverso la sentenza n. 30524/2021 della CORTE di
CASSAZIONE, pubblicata il 28/10/2021 R.G. n. 1646/2015;
udita la relazione della causa svolta nella camera di consiglio del
20/04/2023 …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.