Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 27570 del 25 giugno 2014

ECLI:IT:CASS:2014:27570PEN

Massima

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Il custode giudiziario di un bene sottoposto a sequestro amministrativo è tenuto ad adottare tutte le misure necessarie per impedirne l'utilizzo, lo spostamento e il danneggiamento da parte di terzi. La violazione di tali obblighi, con conseguente circolazione e deterioramento del veicolo, integra il reato di sottrazione di cose sottoposte a sequestro di cui all'art. 334 c.p., a prescindere dalla consapevolezza dell'antigiuridicità del comportamento da parte del custode. La valutazione della gravità del danno cagionato e delle altre circostanze del fatto, anche in relazione alla posizione soggettiva dell'imputato, rientra nel potere discrezionale del giudice di merito nella determinazione della pena, il cui esercizio è sindacabile in sede di legittimità solo in caso di manifesta illogicità o irragionevolezza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI VIRGINIO Adolfo - Presidente

Dott. CITTERIO Carlo - Consigliere

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Consigliere

Dott. APRILE Ercole - Consigliere

Dott. DE AMICIS Gaetan - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 2799/2008 CORTE APPELLO di CATANIA, del 14/06/2013;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 17/04/2014 la relazione fatta dal Consigliere Dott. GAETANO DE AMICIS;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ((omissis)), che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Con sentenza del 14 giugno 2013 la Corte d'appello di Ca…

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