Cassazione penale Sez. I sentenza n. 5995 del 7 febbraio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:5995PEN

Massima

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La legittima difesa, ai sensi dell'art. 52, commi 2 e 3, c.p., sussiste quando taluno, legittimamente presente in un luogo ove viene esercitata un'attività commerciale, professionale o imprenditoriale, usi un'arma legittimamente detenuta o altro mezzo idoneo al fine di difendere la propria o altrui incolumità o i beni propri o altrui, in presenza di una violazione di domicilio e di un pericolo di aggressione, a prescindere dalla valutazione di proporzionalità tra offesa e difesa. Tale presunzione di proporzionalità opera anche nell'ipotesi di legittima difesa putativa incolpevole, dovendosi valutare la sussistenza dei requisiti della necessità e proporzione della difesa con un giudizio ex ante, ossia in relazione alle circostanze concrete del momento in cui è stata posta in essere la reazione difensiva, senza poter sindacare ex post l'intensità della reazione, salva l'ipotesi di manifesta sproporzione. Pertanto, la reiterazione di colpi inferti dall'aggredito in una situazione di violenta aggressione non fa venir meno la legittima difesa, purché la reazione complessiva non risulti manifestamente sproporzionata rispetto all'offesa subita.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BARDOVAGNI Paolo - Presidente

Dott. CAPOZZI Raffaele - Consigliere

Dott. CASSANO Margherita - Consigliere

Dott. LA POSTA Lucia - Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE PRESSO TRIBUNALE DI POTENZA;

nei confronti di:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS) C/;

avverso l'ordinanza n. 95/2012 TRIB. LIBERTA' di POTENZA, del 24/04/2012;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIACOMO ROCCHI;

sentite le conclusioni del (OMISSIS) che ha chiesto il rigetto del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Con ordinanza del 24/4/2012, il Tribunale di Potenza, provvedendo sull…

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