Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3776 del 2012

ECLI:IT:TARNA:2012:3776SENT

Massima

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La presentazione di una domanda di rilascio di titolo edilizio in sanatoria successivamente all'emanazione di un provvedimento sanzionatorio di demolizione, pur non incidendo sulla legittimità originaria di quest'ultimo, determina l'inammissibilità per difetto di interesse del ricorso giurisdizionale proposto avverso il provvedimento sanzionatorio, salvo che non risulti già chiaramente esternata dall'Amministrazione, o comunque non risulti con certezza dagli atti di causa, la non sanabilità delle opere. In tal caso, l'Amministrazione ben può limitarsi all'adozione di un atto meramente confermativo della sanzione già irrogata, stante la già accertata non sanabilità. Diversamente, il riesame dell'abusività delle opere, provocato dall'istanza ex art. 36 D.P.R. 380/2001, ha un significato solo in presenza di un intervento astrattamente sanabile e mira a verificare l'effettiva conformità agli strumenti urbanistici in vigore di quanto realizzato: solo in tal caso è necessaria la formazione di un nuovo provvedimento (di accoglimento o di diniego, quest'ultimo eventualmente anche tacito), che, in quanto atto non meramente confermativo, vanificherebbe definitivamente l'operatività dell'impugnato provvedimento sanzionatorio. Inoltre, in presenza di atti plurimotivati, l'omessa censura di una delle motivazioni determina l'inammissibilità del ricorso per difetto di interesse a ricorrere, rimanendo l'atto sorretto dall'ulteriore ragione giustificatrice non oggetto di censura.

Sentenza completa

N. 06740/2007
REG.RIC.

N. 03776/2012 REG.PROV.COLL.

N. 06740/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6740 dell’anno 2007, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con il quale sono elettivamente domiciliati in Napoli, alla via S. Brigida n. 79, presso lo studio dell’avv. ((omissis));

contro

Comune di S. ((omissis)), in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con il quale è legalmente domiciliato presso la Segreteria del Tar Campania, p.zza Municipio, Napoli;

(ricorso introduttivo)

per l'annullamento,

previa sospensione dell’efficacia,

- dell’ordinanza di…

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