Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 527 del 2023

ECLI:IT:TARNA:2023:527SENT

Massima

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L'ordine di demolizione di opere edilizie abusive realizzate in zona sottoposta a vincolo paesaggistico è atto dovuto e non necessita di una specifica motivazione in ordine all'interesse pubblico alla demolizione, in quanto tale interesse è in re ipsa. Il sequestro penale delle opere non osta all'esecuzione dell'ordine di demolizione, che può essere eseguito d'ufficio dal Comune senza necessità di assegnare il termine di 90 giorni per la demolizione spontanea previsto per gli illeciti edilizi di cui all'art. 31 del d.P.R. n. 380/2001, in quanto l'art. 27 del medesimo decreto prevede l'immediata demolizione d'ufficio da parte del Comune. L'ordine di demolizione non deve essere preceduto dalla comunicazione di avvio del procedimento, trattandosi di un atto dovuto e vincolato per l'accertamento dell'inosservanza di disposizioni urbanistiche. Il Comune non ha l'obbligo di valutare la sanabilità dell'opera abusiva, né di motivare in modo particolare l'ordine di demolizione, anche quando sia trascorso un lungo periodo di tempo tra la realizzazione dell'abuso e l'adozione dell'ingiunzione, in quanto l'interesse pubblico alla repressione dell'illecito edilizio, che ha carattere permanente, è in re ipsa e non può essere superato dall'eventuale affidamento incolpevole del privato. L'ordine di demolizione è un atto dovuto e urgente, la cui tempistica di esecuzione è del tutto irrilevante una volta accertata la legittimità del provvedimento.

Sentenza completa

Pubblicato il 24/01/2023

N. 00527/2023 REG.PROV.COLL.

N. 02653/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2653 del 2018, proposto da ((omissis)) S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di ((omissis)), non costituito in giudizio;

per l'annullamento

a) dell'ordinanza n. 51 del 29.9.2014 recante ingiunzione di demolizione e ripristino dello stato dei luoghi, ai sensi dell'art. 27 del d.P.R. n. 380/2001, mai notificata, di cui la ricorrente società ha avuto occasionale conoscenza solo a seguito della pubblicazione all'al…

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