Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 486 del 2015

ECLI:IT:TARLE:2015:486SENT

Massima

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Il Sindaco può legittimamente adottare ordinanze contingibili e urgenti per garantire la continuità del servizio di igiene urbana, anche in assenza di responsabilità dell'amministrazione o di terzi nella determinazione della situazione di pericolo per la salute pubblica e l'ambiente. Tali ordinanze possono imporre al gestore uscente di proseguire il servizio alle medesime condizioni contrattuali precedenti, senza riconoscere maggiori compensi, salvo che il gestore non fornisca adeguata prova della effettiva maggiore onerosità della prestazione, con riferimento ai valori di mercato e alle concrete modalità di esecuzione del servizio. L'onere della prova di tali elementi incombe sul gestore uscente che richiede un incremento del corrispettivo, non essendo sufficiente il mero richiamo all'esigenza di garantire un servizio qualitativamente elevato. Il Sindaco, nell'adottare l'ordinanza contingibile e urgente, deve comunque motivare adeguatamente in ordine alla sussistenza dei presupposti di eccezionalità e urgenza, nonché in merito alla determinazione del corrispettivo, parametrandolo a prestazioni immutate e ad atti di recente applicazione. L'eventuale richiamo, da parte di un organo di controllo, a norme che impongono al gestore uscente di proseguire il servizio senza compenso aggiuntivo, costituisce una mera deduzione difensiva priva di effetti sull'atto impugnato.

Sentenza completa

N. 00728/2013
REG.RIC.

N. 00486/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00728/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 728 del 2013, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Monteco Srl, rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)) e presso lo studio di quest’ultimo elettivamente domiciliata in Lecce, Via Imbriani, 36;

contro

Comune di Fasano, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Lecce, Via Zanardelli 7;
Ministero dell'Interno, Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Sindaco del Comune di Fasano, rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura Distr.le Lecce, domiciliata in Lecce, Via F.Rubichi 23;

nei confronti di

Tradeco …

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